lunedì 21 marzo 2016

Tripel 3 cereali

Dopo qualche settimana di stop, causa i troppi impegni che si accumulano sempre nei Weekend, finalmente si riparte con una birrificazione casalinga.
La ricetta questa volta è basata sulla Belgian Tripel, codice 26C del BJCP 2015, brassata con 3 cereali, orzo, frumento ed avena.
La cotta era stata pianificata settimane fa, avevo anche già pesato tutti gli ingredienti, ma poi per varie ed eventuali la faccenda è andata avanti senza nulla di fatto fino a ieri.
Ad ogni modo, come sempre, il giorno prima mi occupo di preparare le cose che mi serviranno, e di macinare i grani.
L'ultima modifica al mulinetto auto costruito, ricavato da una macchina per la pasta che ho sacrificato per la causa, mi ha dato grandi soddisfazioni. Rispetto alle scorse volte la fase di macinatura si è esaurita in meno di un'ora, finalmente i solchi praticati sui rulli applicano un buon grip sui grani, il trapano avvitatore fa il resto. Sto comunque valutando di inciderli ultriormente, per risultati ancora migliori.

Il totale malti macinati è di 6 chili, 5 di pilsner ed uno di wheat, ho poi passato anche i fiocchi d'orzo e di avena, ma l'operazione è stata superflua, dato che erano già ben schiacciati e l'ulteriore macinatura non ha sortito nessun effetto.

L'indomani mattina, la sveglia come al solito squilla alle 6,30, ed alle 7 i fuochi erano già accesi.



Il mash è stato diviso come segue:
15 min Protein Rest
30 min Beta Amilasi
40 min Alfa Amilasi (ne avevo previsti 30, ma il test della tintura di iodio ha dato esito non del tutto positivo, ed ho prolungato di altri 10 minuti).
15 Min Mash Out


Per questa volta ho deciso di fare fly Sparge, invece che batch.
L'OG pre Boil è stata di 1060, 5 punti in meno dell'atteso, probabilmente la causa è stata la scelta di fare fly sparge, non avendolo mai fatto prima d'ora, e forse fatto in maniera troppo frettolosa, o con troppa acqua, o combinazione di tutti questi fattori.

Ad ogni modo sono andato in bollitura, per 60 minuti, e tre gittate di luppolo:
Taurus AA 14.8 a 60 minuti 10gr
Aurora Super Styrian AA 10 a 30 minuti 20gr
Saaz AA 3,9 a 5 minuti 30gr
Coriandolo 10 gr e bucce d'arancia amara 20 gr ad un minuto dalla fine.
Verso la fine della bollitura ho aggiunto 500 grammi di zucchero candito bianco, in modo che si sciogliesse prima dello spegnimento dei fuochi.

Altro intoppo della giornata, è stato quello di mettere tutto libero in pentola, ad alla fine mi sono trovato con pezzi di buccia d'arancia che galleggiavano sul mosto.
Per questa ragione, ho raccolto giusto 22 litri di mosto, magari se avessi usato un sacchetto di mussolina, per le spezie, sarei riuscito a tirare giù un altro paio di litri, dando un senso alla OG più bassa.
Ad ogni modo è tutta esperienza.

Alla fine mi sono trovato con 22 litri di mosto a 1076, contro i 22 a 1081 attesi, lasciando in pentola almeno altri 2 litri buoni.

Il lievito scelto è stato l'S33 per il suo profilo floreale, 2 bustine, una inoculata a metà e l'altra alla fine del trasferimento nel fermentatore. Una botta di ossigenazione come se non ci fosse un domani, con il fido trapano avvitatore, e via in cella climatica a fermentare.

Il gorgogliatore dopo meno di 24 ore già cantava a bomba.

Ci aggiorniamo al travaso, vediamo la fermentazione come va, se il lievito dovesse addormentarsi, l'S33 è famoso per questo, deciderò se aggiungere o meno un po' di zucchero, per rifarlo partire, e per compensare qualche punto di OG perso per strada.

Alla prossima