martedì 27 ottobre 2015

Imbottigliamento Rossa Gluten Free e prova di panificazione con lieviti del fondo

La scorsa domenica ho imbottigliato la birra rossa senza glutine, brassata con estratto di malto di sorgo.
Il metodo è stato quello solito e consolidato, lavaggio accurato delle bottiglie, questa volta sono riuscito a prenderle tutt uguali :) tutte di Estrella Daura, e solo 2 da di spumantino da 75, con acqua e candeggina, risciacquo con acqua calda e sanitizzazione con brewOXI.

Al travaso, effettuato come di consueto con il metodo rubinetto-rubinetto, ho notato che i fondi di lievito erano più del doppio rispetto a quelli che avevo avuto dopo la prima settimana, ed in effetti la cosa mi può tornare in quanto durante la prima settimana la densità era scesa di 16 punti, mentre nella seconda parte il lievito aveva consumato ben altri 21 punti, portando la FG a 1012.

Per il priming ho optato per una carbonazione con 5.7 gr/l.
Per le prossime volte farò una winterizzazione prima di imbottigliare, in quanto ho notato che la birra si presentava ancora molto torbida, mentre, una volta in bottiglia, dopo un giorno già si presentava limpidissima, ma con uno strato di sedimento in bottiglia abbastanza importante, che avrei preferito rimanesse indietro nel fermentatore.

Alla fine dell'operazione, il risultato è stato comunque molto soddisfacente, con tante bottiglie, tutte uguali ed ordinate, in fila come i soldatini :)



con i fondi del fermantaore ho deciso di provare a fare il pane, anch'esso scrupolosamente senza glutine.
Ho utilizzato 450 grammi di Mix della Shaer, gluten free, e circa 50 grammi di farina di ceci, sale ed una mezza bottiglia di lievito, più acqua finché la farina la richiedeva.

La lievitazione è durata parecchio, più di un'ora a temperatura ambiente, circa 20 gradi, ed un paio d'ore in forno, con la funzione "lievitazione".

Per la cottura, Programma "Pane",che consiste in un preriscaldamento fino a 200 gradi, e 40 minuti di cottura.
Alla fine il risultato si presentava così:
 I Nerd, come me, riconosceranno il simbolo sulla crosta :)

La cosa che ho notato, e su questo chiederò a qualcuno che ha già avuto esperienze in merito, è che il pane ha un retrogusto amaro piuttosto lungo e persistente.
Sarà per il lievito, troppo o troppo poco?
Sarà per il profilo della birra, quindi per la luppolatura?

Indagherò

A presto!




lunedì 5 ottobre 2015

Rossa Gluten Free

Dopo alcune cotte in All Grain, sia in BIAB che in Classica, lo scorso sabato ho brassato una birra in Estratti e Luppoli, completamente gluten free, con un kit Birramia, per la mia signora e per qualche amico/a.

Tempo fa provai a farne una con un kit preso altrove, ma vuoi per l'inesperienza, vuoi per chissà cos'altro, venne fuori una cosa inbevibile, acida e puzzolente.

Il kit di allora era composto da due barattoli da 1,5 Kg di estratto di malto di Sorgo, 100% gluten free, 2 boccette di estratto di luppolo ed un lievito generico.

Questo di Birramia invece conteneva sempre 2 barattoli da 1,5 di estratto di malto di sorgo, 0,5 kg di zucchero candito scuro, luppoli veri, presumibilmente inglesi, e lievito M07.

Il kit in questione fu acquistato più di un anno fa, oggi lo stesso kit è stato modificato, inoltre il lievito lo utilizzai per la Golden Ale, dato che era appena scaduto, peraltro con ottimi risulati, nonostante la data di scadenza fosse passata da alcuni giorni. 

Il risultato finale dovrebbe essere qualcosa di simile ad una bitter, leggermente ambrata econ un amaro andante.
Dalla mia esperienza, anche con la precedente, risultato a parte, l'estratto di malto di sorgo fermenta molto lentamente, pertanto, dovendo sostituire il lievito, ho optato per un neutro e laborioso US 05, che dovrebbe avere una marcia in più sulla fermentazione primaria.
I luppoli avevano data di scadenza 12/2015 quindi, sebbene non freschissimi, ancora utilizzabili.

Andiamo alla cotta:

Ho preparato gli ingredienti, ed ho versato 10 litri di acqua in pentola, ed ho messo 5 bottiglie da 10 litri in congelatore, per abbattere la temperatura a fine cotta, non potendo usare il controflusso, per evitare rischi di contaminazioni di glutine,


Ho portato l'acqua quasi a temperatura di bollitura, spento il fuoco, e sciolto il primo barattolo, come da indicazioni sulla scheda fornita.

Contemporaneamente ho messo a scaldare altri 4 litri in un'altra pentola e sciolto l'altro barattolo e lo zucchero candito.


Appena l'estratto si era completamente sciolto, ho riacceso la fiamma della prima pentola, ed appena  ha preso il bollore ho inserito il primo luppolo, poi la seconda gittata a 30 minuti e la terza a 15.
Per la gittata di aroma, dato che il luppolo era vecchiotto, nonostante fosse tenuto sottovuoto e in congelatore, ho aggiunto altri 10 grammi di EKG, per compensare po' di aroma che sicuramente si sarà perso con il tempo.

Terminate le fasi prettamente legate alla cotta, ho raffreddato un po' a bagnomaria, ho versato in fermentatore ed ho aggiunto acqua freddissima per abbassare ulteriormente la temperatura.

Raggiunti i 23 litri avevo una temperatura di ancora 32 gradi, troppi per inoculare il lievito, quindi ho messo il fermentatore nel frigo/cella climatica impostato a manetta ed appena è sceso intorno ai 25 ho misurato l'OG, 1049 in perfetta linea con le attese, ossigenato ed inoculato il lievito.
Speriamo solo che questa latenza tra la fine della cotta e l'inoculo non crei problemi.

Dopo poco meno di 24 ore il lievito ha portato il recipiente a pressione e si sono iniziati a vedere i primi gorgoglii.

dopo poco meno di 48 ore si era già formato uno strato di lievito sul fondo del fermentatore di 2 dita, anche se il gorgogliatore sembra andare un po' a rilento.
Ci aggiorniamo al travaso.

Saluti e... Salute!!